Nei primi giorni di dicembre si è svolto a Firenze, città d’adozione di Pellegrino Artusi, un evento memorabile dedicato al padre della cucina italiana.
Al Teatro del Sale, il salotto buono del capoluogo toscano, gremito di personaggi di spessore nel panorama culturale e gastronomico fiorentino e nazionale (da Sergio Staino, alla direttrice della Biblioteca Nazionale di Firenze, all’amico di Forlimpopoli Beppe Pirrone del Cenacolo degli Sparecchiatori e tanti altri, amici anche di Casa Artusi ) si è svolto un doppio programma.
La serata si è aperta con una cena artusiana a base di ricette prese da “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” e preparate dallo chef Andrea Banfi con lo staff del Ristorante di Casa Artusi, in collaborazione con la cucina del Teatro.
A seguire si è tenuta la presentazione di due libri: l’ultima fatica di Fabio Picchi “Ho fame di te e di paradiso. Appunti di cucina e intingoli per la voglia di cucinare bene e affrontare i prossimi 1000 anni “ e “PellegrinoArtusi e la sua Romagna”.
Nel corso della gradevole serata, condotta dal giornalista Raffaele Palumbo, Fabio Picchi (Premio Artusi nel 2003) ha affascinato il pubblico con la poesia della sua cucina, mentre Laila Tentoni, vice Presidente di Casa Artusi, ha ricordato ai fiorentini, con aneddoti e racconti, come, proprio a pochi passi dal Teatro del Sale, nel quartiere della Mattonaia, abbia vissuto per sessant’anni un signore, colto e appassionato, che ha codificato la cucina e la lingua italiana. “Pellegrino Artusi – ha sottolineato Laila Tentoni – un personaggio che merita di essere inserito nel pantheon del grandi uomini che hanno fatto l’Italia, e soprattutto Firenze dovrebbe ricordarlo”.
Le letture dai due libri sono state affidate a Maria Cassi, straordinaria attrice e protagonista delle attività culturali al Teatro del Sale, che gestisce assieme al marito Fabio Picchi. La Cassi ha dato prova a della sua straordinaria vis comica che le assicura, in Francia, in Brasile e in ogni dove, meritati e straordinari successi.
E a coronamento della serata, mentre Carla Brigliadori, responsabile della Scuola di Cucina di Casa Artusi e Antonio Tolo, responsabile della Biblioteca, illustravano ai partecipanti attività e iniziative di Casa Artusi, la Marietta Nadia mostrava in diretta, con arte e simpatia, come si tira la sfoglia mano.
Una serata a dir poco memorabile, parola univoca sulla bocca di tutti.