Giornalista e divulgatore sulle tv nazionali è stato un antesignano dell’incontro cibo-turismo.
Inconfondibile nel suo accento toscano, Carlo Cambi è uno degli antesignani dell’incontro tra cibo e turismo. Lo ha fatto con i suoi attrezzi del mestiere: il racconto giornalistico su numerose testate nazionali, lo sta facendo tutt’oggi in televisione sui canali Rai e innumerevoli pubblicazioni in ambito editoriale. A lui va il Premio Marietta ad Honorem, attribuito a una figura al di fuori dei confini della Romagna che ha contribuito alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene. Il nome di Cambi si affianca a quello di Maurizio Camilletti, l’altro Marietta ad Honorem, artigiano e strenuo difensore dell’arte delle teglie di Montetiffi.
Il Premio Marietta ad Honorem viene attribuito a Cambi, si legge nella motivazione, per “la rilevante opera di divulgazione della cultura italiana, con particolare riferimento alle eccellenze turistiche ed enogastronomiche di ogni territorio e alla buona cucina domestica, svolta coerentemente quale autore, giornalista, docente”.
Carlo Cambi, decano del giornalismo.
L’esordio di Cambi nel giornalismo è giovanissimo. Prima inviato de “Il Tirreno” passa a “Repubblica” nel 1982, dove dirige le redazioni di Bologna, Firenze Napoli. Rientra a Roma nel 92 e dal 95 al 97 come caporedattore dirige le pagine economiche del quotidiano romano. Nel 97 fonda “I viaggi di Repubblica” primo e unico settimanale di turismo in Italia che dirige fino al 2005. Ha scritto per “Espresso”, “Venerdì di Repubblica”, “Affari e Finanza”, “Epoca”, “Panorama”, “QN” (Resto del Carlino, Nazione e Giorno). Ha fondato il mensile “Wine Passion” e ha collaborato con “Vie del Gusto” di cui è stato direttore editoriale. Attualmente è editorialista del quotidiano “La Verità”.
Autore televisivo e radiofonico, nonché relatore in numerosissimi convegni nazionali e internazionali, è stato insignito di numerosi riconoscimenti e premi accademici e giornalistici: tra questi Oscar del Vino, il Verdicchio d’oro, Olivo d’oro, l’anfora d’oro… Sommelier ad honerem Ais è tra i fondatori del Movimento Turismo del Vino, è stato presidente del comitato scientifico dell’Enoteca Italiana, membro del comitato scientifico della Fondazione Qualivita per i marchi europei, attualmente è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Symbola.
E’ stato uno dei conduttori della trasmissione di Rai Uno “La Prova del Cuoco”. Attualmente è autore di Linea Verde, autore de I signori del Vino per Rai 2 e sempre per Rai 2 è autore e conduttore insieme con Marcelo Masi e Rocco Tolfa della trasmissione In Viaggio con Marcello dedicata al racconto delle cucine regionali italiane.
Autore di numerosi saggi e volumi i suoi maggiori successi sono legati a “Il Gambero Rozzo”, nell’edizione 2007 il titolo di enogastronomia più venduto in Italia. Il Gambero Rozzo diventato Mangiarozzo è con l’edizione ora in commercio alla dodicesima edizione.
Ha all’attivo oltre trenta titoli di economia del turismo, enogastronomia, marketing territoriale. Di formazione economico giuridica ha tenuto docenze all’Università di Macerata, ha insegnato ai master dell’Università Bocconi, dell’Università di Macerata, di Camerino e della Sapienza di Roma in economia del turismo. La sua esperienza in ambito enologico, turistico e gastronomico fanno sì che sia considerato uno dei massimi esperti di comunicazione dei prodotti territoriali. È socio corrispondente dell’Accademia dei Georgofili, la più antica istituzione scientifica europea in materia agricola.