Prendete la pasta n. 212 oppure la pasta sfoglia n. 154, distendetela alla grossezza di uno scudo, tagliatela a dischi smerlati della grandezza all’incirca di quello qui segnato, ponete nei medesimi il ripieno del numero antecedente, copriteli con altrettanti dischi … Continua a leggere
FRITTI
178. FRITTELLE DI RISO I
Latte, mezzo litro. Riso, grammi 100. Farina, grammi 100. Uva sultanina, grammi 50. Pinoli tritati alla grossezza del riso, grammi 15. Uova, tre rossi e una chiara. Burro, quanto una noce. Zucchero, due piccoli cucchiaini. Rhum, una cucchiaiata. Odore di … Continua a leggere
194. CRESCENTE
Che linguaggio strano si parla nella dotta Bologna! I tappeti (da terra) li chiamano i panni; i fiaschi, i fiaschetti (di vino), zucche, zucchette; le animelle, i latti. Dicono zigàre per piangere, e ad una donna malsana, brutta ed uggiosa, … Continua a leggere
210. FEGATO COL VINO BIANCO
Il vino, come condimento, non è molto nelle mie grazie, ammenoché non si tratti di vino da bottiglia e di certi piatti in cui è necessario pel carattere loro speciale. Ma poiché i gusti sono tanti diversi, che quel che … Continua a leggere
Fritti
162 Fritto di pasta ripiena 163 Fritto di ricotta 164 Fritto ripieno di mostarda 165 Fritto di mele 166 Fritto di cardoni 167 Fritto di finocchi 168 Carote fritte 169 Fritto di pesche 170 Fritto di semolino 171 Pallottole di … Continua a leggere
163. FRITTO DI RICOTTA
Ricotta, grammi 200. Farina, grammi 40. Uova, n. 2. Zucchero, due cucchiaini scarsi. Odore di scorza di limone. Sale, un pizzico e due cucchiaiate d’acquavite. Ogni qualità di ricotta è buona purché non abbia preso il forte; ma adoperando quelle … Continua a leggere
179. FRITTELLE DI RISO II
Queste sono più semplici delle descritte al numero precedente e riescono anch’esse buone e leggiere. Cuocete molto, o meglio moltissimo, in mezzo litro circa di latte, grammi 100 di riso dandogli sapore e grazia con burro quanto una noce, poco … Continua a leggere
195. CRESCIONI
Perché si chiamino crescioni e non tortelli di spinaci vattel’a pesca. So che si lessano degli spinaci secondo l’uso comune, cioè senz’acqua e, spremuti bene, si mettono, tagliati all’ingrosso, in umido con un soffritto di olio, aglio, prezzemolo, sale e … Continua a leggere
211. FEGATO ALLA CACCIATORA
Se il fegato fosse grammi 300 circa, trinciate tre grosse cipolle e tenetele in molle nell’acqua fresca per un’ora o due. Sgrondata dall’acqua, gettate la cipolla in padella per asciugarla; asciutta che sia versateci il lardo per friggerla, e quando … Continua a leggere
164. FRITTO RIPIENO DI MOSTARDA
Questo fritto si può fare in Romagna ove d’inverno è messa in commercio la mostarda di Savignano o fatta all’uso di quel paese, che una volta era molto apprezzata; ma non saprei dirvi se siasi mantenuta in credito. Mancandovi questa, … Continua a leggere