Questo cacciucco, imparato a Viareggio, è assai meno gustoso dell’antecedente, ma più leggiero e più digeribile. Per la stessa quantità di pesce pestate in un mortaio tre grossi spicchi d’aglio e dello zenzero fresco, oppure secco, per ridurlo in polvere. … Continua a leggere
PIATTI DI PESCE
472. TRIGLIE ALLA VIAREGGINA
Se le triglie fossero in quantità di circa mezzo chilogrammo fate un battutino con due spicchi d’aglio e un buon pizzico di prezzemolo. Mettetelo al fuoco con olio a buona misura in un tegame o in una teglia ove le … Continua a leggere
488. CICALE IN UMIDO
Se non vi rincresce di adoperare le unghie, d’insudiciarvi le dita e di bucarvi fors’anche le labbra, eccovi un gustoso e piacevole trastullino. Prima di cuocerle tenete le cicale nell’acqua fresca, che così non iscolano, anzi rigonfiano. Fate un battuto … Continua a leggere
504. RANOCCHI ALLA FIORENTINA
Togliete i ranocchi dall’acqua fresca dove li avrete posti dopo averli tenuti per un momento appena nell’acqua calda se sono stati uccisi d’allora. Asciugateli bene fra le pieghe d’un canovaccio e infarinateli. Ponete una teglia al fuoco con olio buono … Continua a leggere
520. PALOMBO IN UMIDO
Tagliatelo a pezzi piuttosto grossi e poi fate un battuto con aglio, prezzemolo e pochissima cipolla. Mettetelo al fuoco con olio e, quando avrà soffritto a sufficienza, collocateci il palombo e conditelo con sale e pepe. Rosolato che sia versateci … Continua a leggere
457. PESCE AL PIATTO
Ritengo che il pesce, per essere alimento poco nutritivo, sia più igienico usarlo promiscuamente alla carne anziché cibarsi esclusivamente di esso ne’ giorni magri, ammenoché non vi sentiate il bisogno di equilibrare il corpo per ripienezza di cibi troppo succolenti. … Continua a leggere
473. TONNO FRESCO
Il tonno, pesce della famiglia degli sgombri, è proprio del bacino mediterraneo. In certe stagioni abita le parti più profonde del mare, in altre invece si accosta alle spiagge, ove ha luogo la pesca che riesce abbondantissima. La sua carne, … Continua a leggere
489. SPARNOCCHIE
Le cicale mi rammentano le sparnocchie che, a prima vista, le rassomigliano; ma esaminato bene questo crostaceo ha la forma di un grosso gambero di mare del peso comunemente di 50 o 60 grammi. È di sapore più delicato dell’arigusta … Continua a leggere
505. ARINGA INGENTILITA
Signori bevitori, a questa aringa (Clupea harengus) posate la forchetta; non è fatta per voi che avete il gusto grossolano. Ordinariamente si ricerca l’aringa femmina come più appariscente per la copiosa quantità delle uova; ma è da preferirsi il maschio … Continua a leggere
Piatti di pesce
Qualità e stagione dei pesci Tra i pesci comuni, i più fini sono: lo storione, il dentice, l’ombrina, il ragno, la sogliola, il rombo, il pesce San Pietro, l’orata, la triglia di scoglio, la trota d’acqua dolce; ottimi tutto l’anno, … Continua a leggere