Artusopoli – la città dell’Artusi – si pone al visitatore come una città da assaggiare, dove strade, vicoli, piazze, si caratterizzano costituendo dei veri e propri percorsi gastronomici, con la proposizione di uno scenario a tema in riferimento al manuale dell’Artusi.
In “Via dei gelati, liquori e siroppi” (Via Costa), “Via delle cose diverse” (Piazza Pompilio) e “Via della pasta” (Via Saffi) è prevista l’esposizione di oggetti legati alla gastronomia con l’assaggio di prodotti alimentari.
L’allestimento di Via della Pasta è organizzato in collaborazione con Pasta Ghigi di Morciano di Romagna. Inoltre, sempre nella “Via della pasta”, un gruppo di “sfogline” del “Centro Auser” sveleranno i segreti dell’arte della pasta fresca, impastando sotto gli occhi di tutti, uova e farina.
Inoltre la Via Veneto, trasformata in “Via delle erbe”, presenta una esposizione tematica relativa alle erbe e piante officinali. Da quest’anno il gruppo “Amici dell’arte” trasforma Via del Castello in “Via degli Artisti”, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto ove saranno mostrate opere e tecniche pittoriche.
All’interno del perimetro di Artusopoli è prevista l’apertura di esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.
Nelle strade, vicoli e piazze, sono previsti improvvisazioni, intermezzi musicali, siparietti a sorpresa di “teatro di strada”.
Creatività e cucina di territorio – Grandi chef alla Festa Artusiana
Martedì 26 giugno presso il Ristorante “Fra Diavolo” – Via Roma , 32:
Vincenzo Cammerucci del ristorante Lido Lido di Cesenatico
Domenica 1 Luglio presso il Ristorante “La Cortigiana” Via del Castello, 27:
Igles Corelli della Locanda di Tamerice di Ostellato (FE)
Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Forlì e Cesena
Piazza Garibaldi
La neocostituita Associazione propone alla Festa Artusiana prodotti e prelibatezze che appartengono all’entroterra del nostro territorio.
La Strada, che rientra nel Progetto Speciale “Itinerari Eno-gastronomici dell’Emilia Romagna”, composta da imprese pubbliche e private e ha il fine di promuovere una offerta turistica integrata, costruita sulla qualità di prodotti e servizi, negli ambiti vitivinicolo ed agroalimentari, enogastronomico e dei servizi connessi al turismo eco-sostenibile. Un disegno di Leonardo rappresentante l’usanza romagnola di appendere l’uva per conservarla è il simbolo della strada.
Frutta da conoscere e da gustare
Piazza Garibaldi
L’iniziativa si propone di fornire al visitatore informazioni utili per un acquisto ed un consumo consapevole della frutta presente nel territorio regionale dell’Emilia-Romagna:pesche, nettarine, albicocche, ciliegie, meloni e angurie.
Oltre a informazioni sui marchi di qualità: QUALITA’ CONTROLLATA (QC), Indicazione Geografica Protetta (IPG) e sul panorama varietale saranno previsti:
- BRIX TEST verifiche strumentali per la misurazione del grado zuccherino idoneo per una corretta consumazione della frutta;
- COLOR TEST per una verifica visiva del grado di maturazione ottimale;
- INDAGINI SUI CONSUMI per una valutazione delle modalità di acquisto e di consumo della frutta.
A tutti coloro che compileranno la scheda relativa all’indagine sui consumi verrà consegnata, in omaggio, una confezione di frutta fresca ed un breve ricettario con ricette a base di frutta messe a punto dagli chef e dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.
Lo stand è progettato e realizzato dalla Cooperativa AGRI 2000 di Bologna con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e la collaborazione delle Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli Regionali.
Pesca Melba
Piazza Garibaldi
Tutte le sere un gruppo di signore del Comune gemello di Villeneuve-Loubet guidate dall’Assessore alla Cultura M.me Thérèse Dartois, prepareranno la celeberrima “Pesca Melba” secondo la ricetta originale del grande chef francese Auguste Escoffier.
Arena Champagne – Parole frizzanti e note gustose
P.zza Fratti (ore 21.30)
Il luogo deputato per danza, musica e teatro è collocato nel suggestivo cortile della Rocca e ripropone tutte le sere spettacoli “leggeri e frizzanti da gustare sotto le stelle”.
Incontriamoci in giardino “assaggi musicali e note gastronomiche”
Giardino delle Scuole Elementari “De Amicis” di Via Saffi (Ex Monastero di San Giovanni Battista)
Il luogo è dedicato, secondo calendario, ad importanti appuntamenti di enogastronomia o ad intrattenimenti di musica classica organizzati in collaborazione con l’Associazione Musicale “Il Diapason”
Appunti di Viaggio
Nove proposte di concerti che spaziano in un repertorio di tradizione popolare che, dal cuore della Romagna,
attraversa tutta l’area del Mediterraneo, si spinge al nord celtico fino ad approdare alle coste del nuovo mondo
in “Via dei gelati, liquori, siroppi” (Via Costa) ”Via delle Cose Diverse” (P.zza Pompilio) e “Arena Champagne”
(P.zza Fratti) secondo calendario, alle ore 21.30, in collaborazione con la Scuola di Musica Popolare
Il Parco delle Meraviglie: saltimbanchi, cantastorie e burattini
Fossato Rocca (ore 21.00)
E’ organizzato uno spazio dedicato ai bambini allestito con strutture gioco, collocate nello spazio verde del fossato del castello. Ogni sera è previsto uno spettacolo di animazione teatrale.
Tenda con cucina da campo alpina
P.zza Garibaldi
Allestimento a cura dell’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Forlimpopoli.
Viaggio intorno al cibo
Rocca – Centro Culturale
«Un viaggio fra narrazione, esperienze di cucina ed esplorazione del territorio in compagnia dei bambini della Scuola Materna “Acquerello”».
Mostra realizzata dalla Scuola Materna Statale “Acquerello” nell’ambito del progetto “Per mangiarti meglio …”
Cucina dal mondo
Via Sendi n. 38
La Consulta Stranieri di Forlimpopoli, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali, il Centro d’Ascolto e il Centro Servizi Stranieri, propone assaggi e piccole degustazioni gratuite di specialità e piatti della tradizione gastronomica delle diverse comunità presenti nel nostro territorio.
La storia e l’arte del restauro dell’affettatrice
P.zza Garibaldi
Esposizione curata da “La bottega del restauro” di Viazzano Parma.
“Quando, nel 1898, Guglielmo Van Berkel fabbricò la prima macchina affettatrice per rendere meno faticoso e più soddisfacente l’affettamento dei salumi, non pensava certo che, nel volgere di pochi anni, il suo nome sarebbe echeggiato nel mondo intero. Ma, la sua invenzione, rispondendo a una necessità veramente sentita e apportando ai salumieri un reale vantaggio, non tardò ad essere apprezzata e le macchine affettatrici iniziarono da allora la loro marcia di penetrazione nei cinque continenti”.
Arte e cibo
Sala G. Rossa
Mostra organizzata dall’Accademia Artusiana: immagini ed oggetti legati a ciò che da sempre assicura il sostentamento dell’uomo, ma che è anche simbolo di piacere e di gratificazione e della gioia di stare insieme.
Mostra Mercato del libro gastronomico
Piazza Garibaldi
Realizzata da “Librincontro” – Forlì
Enrico Baj
(Milano 1924) Protagonista nelle avanguardie degli anni 50, fondò il Movimento Nucleare che fu tra le tendenze artistiche di quel periodo una delle più innovative dal punto di vista formale, ideologico e aperto ai contatti europei. La sua opera si articola su vari periodi sotto il segno unificante dell’ironia dissacratoria e del continuo rinnovarsi dell’espressività. Per questa mostra sono state selezionate oltre venti sculture dedicate ai totem, alle maschere, ai meccani e agli Ubu re.
All’interno della rassegna “Rocche e Scultori Contemporanei” (Imola, Castrocaro, Riolo Terme, Forlimpopoli) – in collaborazione con “Il Vicolo” di Cesena, la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Forlì-Cesena.
Dal 21 Giugno (inaugurazione) al 30 Settembre presso la Sala Mostre e camminamento Rocca.
Grameen Bank – La banca dei poveri
Rocca – Centro Culturale
“We have started believing the unbelievable namely that the elimination of poverty is feasible and that there is no reason whatsoever why anyone should remain poor on this planet” Muhammad Yunus.
Attraverso foto, documenti, libri si raffigura l’incredibile impresa del Prof. Muhammad Yunus a favore del popolo del Bangladesh e dei poveri di tutto il mondo.
Mostra di antiquariato gastronomico
P.zza Pompilio
Sotto il porticato e a ridosso della Rocca, è allestita una esposizione specializzata a tema “Gli arnesi, gli ornamenti e le attrezzature di cucina nel tempo”.
La Forlimpopoli di Artusi
Rocca – Centro Culturale
Mostra fotografica curata dal Circolo Foto Cine Club “L’Immagine” sulla Forlimpopoli 1900/1960.
Mostra dei venti anni di attività del gruppo storico “Brunoro II”
della Pro Loco di Forlimpopoli (abiti, fotografie, cimeli, ecc…). In tale occasione sarà possibile ricevere in anteprima il programma della XXIII edizione della festa rinascimentale “Un dè int la Ròca ad Frampùl” 7-9 Settembre 2001.
Presso la Sala Pro Loco in P.le Paolucci de Calboli.
E-commerce
Rocca – Sala del Capitano
Commercio elettronico curato dal CISE, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Forlì-Cesena che cura l’innovazione e lo sviluppo.
Tramite il portale verrà fornita informazione guidata per l’acquisto on line dei prodotti delle aziende agricole del nostro territorio.
Mostra “Prodotti del Garda”
Piazza Garibaldi
La bottega anni ’50 di Enrico Maltoni presenta prodotti alimentari e caffè dalla riviera del Lago di Garda.
La stampa al tempo dell’Artusi
Piazza Garibaldi
Incisioni, serigrafie, stampe di fine ‘800
A cura della “Nuova Tipografia” di Forlimpopoli
La Lòza de Savór
Tutte le sere musica, convivialità, gastronomia, spettacoli autogestiti.
Cocomeri & Cocomeri
Stand organizzato dai volontari del Comitato locale della Croce Rossa Italiana.
Buono da vedere
Rassegna di film legati alle tematiche del cibo in collaborazione con la gestione Cinema-Teatro “Verdi”.
Ristorante “Casa Artusi” – Piazza Garibaldi (ore 19.30/24.00)
La locale Associazione Protezione Civile, che recluta fra i suoi volontari tanti appassionati di cucina e cultori della buona tavola, gestisce anche quest’anno il ristorante “Casa Artusi”, accettando così una sfida impegnativa, quella di dimostrare che donne e uomini di Forlimpopoli hanno ben recepito gli insegnamenti dell’illustre concittadino che scriveva:
“…non credo sia necessario, per riuscire, di nascere con una cazzaruola
in capo; basta la passione, molta attenzione e l’avvezzarsi precisi…”
Sono predisposti per la Festa Artusiana menu completi basati sulle ricette de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, che vengono reinterpretate per rendere i piatti più piacevoli ed attuali.
Menu Artusiani nei ristoranti di Forlimpopoli
I ristoratori di Forlimpopoli, che da sempre eseguono ricette artusiane in omaggio all’illustre concittadino, presentano in occasione della festa, oltre al menu alla carta, proposte particolarmente gustose a prezzi contenuti.
CASA ARTUSI
Verso un museo della cultura gastronomica italiana
Convegno internazionale di studi con uso di cucina
Giardino della Scuola Elementare “De Amicis” di Via Saffi
(Ex Monastero di San Giovanni Battista)
PER UN MUSEO ARTUSIANO
Riflessioni per un museo della cucina nella città natale di Pellegrino Artusi
Maurizio Castagnoli
Sindaco
“Casa Artusi” il museo della cucina di Forlimpopoli
Alberto Capatti
Direttore rivista “Slow”
Le case di Pellegrino
Tobia Aldini
Direttore Museo Archeologico di Forlimpopoli
Come si distrugge un reperto storico
Gabriele Rossi
Responsabile Settore Urbanistica Comune di Forlimpopoli.
La chiesa e il convento dei Servi.
Per un recupero in funzione mussale.
DA ARTUSI ALL’EUROPA
Esperienze e storia del cibo nei Musei di gastronomia Europei
Rino Pensato
Coordinatore scientifico della banca dati:
www.culturagastronomicaitaliana.it
Memoria del gusto: I musei alimentari in Italia
Michel Escoffier
Vice Presidente Fondation Auguste Escoffier
Musée de l’Art Culinarie a Villeneuve Loubet
Didier Chabrol
Segretario generale del Museo Agropolis di Montpellier (1991-2000)
Agropolis – Museum “Nourritures et agricultures du Monde”
MODERATORE e CURATORE DEL CONVEGNO
Massimo Montanari
CONCLUSIONI
Folco Portinari
Casa Artusi sarà un museo vivo della gastronomia. Crediamo fermamente che sia questa l’idea vincente per il futuro di Forlimpopoli. Intanto è l’idea che ci guida e ci impegna le giornate.
Ma un museo, un luogo dove la cultura gastronomica possa inventarsi e rinascere ogni giorno, non si crea dal nulla.
In primo luogo, è bene dirlo, un piccolo Comune può permettersi grandi idee solo se ha chiara coscienza dei suoi limiti. Occorre saper misurare i passi, occorre saper misurare le poche risorse in modo oculato. Bisognerà trovare lungo la strada amici disposti a dare una mano perché conquistati dall’idea.
Ma, soprattutto, è necessario sapere bene da che parte farsi. Perché il museo, questo museo, non dovrà essere solo il luogo della memoria artusiana, ma il luogo dove si esercita al miglior livello una delle funzioni basilari della vita: il mangiare, il nutrirsi. Nutrirsi bene per ragionare bene.
Ecco, dunque, per partire nell’avventura col piede giusto, sorgere la necessità di una riflessione. Di un confronto con chi già opera nel settore, e con chi un museo l’ha già costruito.
Dal convegno pensiamo possa venire un ottimo contributo per riempire il nostro bagaglio delle necessarie conoscenze.