180.000 presenze per la 14° edizione svoltasi dal 19 al 27 giugno
Si è chiusa con successo la 14a edizione della Festa Artusiana, la kermesse gastronomica dedicata al più illustre cittadino di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi, che per 9 giorni ha visto il centro storico della città, su cui domina la bella rocca trecentesca, trasformarci in “Artusopoli”, una città tutta da assaggiare, dove le strade vengono ridenominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici, proponendo uno scenario a tema in diretto riferimento a “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene”.
Oltre 150 sono stati gli appuntamenti che si sono alternati durante la manifestazione, fra laboratori e degustazioni, una ventina di incontri imperniati sulla cultura del cibo che hanno avuto come fulcro Casa Artusi e piazzetta Berta e Rita, più di 50 spettacoli di ogni genere (teatro, cabaret, concerti, performance di strada, e molto altro) oltre 30 ristoranti allestiti appositamente per la festa che si affiancavano a quelli già attivi a Forlimpopoli.
A Casa Artusi, polo di riferimento della Festa, grande successo hanno riscosso gli incontri e il laboratori di degustazione che hanno visto protagonisti importanti personalità nel mondo della letteratura e della gastronomia: tutti hanno espresso grande stupore vedendo come una cittadina intera si unisca con orgoglio e impegno per la buona riuscita di una manifestazione di alto livello e grande interesse, che richiama pubblico e turisti da ogni dove.
Premio Artusi 2010 a Don Ciotti
Il vincitore del Premio Artusi 2010 è Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, premiato “per l’impegno concreto e tangibile che dà vita ai prodotti a marchio Libera Terra, coltivati sui terreni confiscati alle mafie”. Un segno forte di speranza e di ottimismo, in grado di trasformare le ingiustizie in terreno fertile per la costruzione di un mondo più giusto e quindi più “bello e buono”.
I protagonisti della Festa, tra Premi Marietta ad Honorem, linguisti ed esperti del settore
Benedetta Parodi, premio Marietta ad Honorem, autrice del best seller “Cotto e mangiato” e conduttrice dell’omonima rubrica televisiva in onda su Studio Aperto, che al pubblico di Casa Artusi ha rivelato tutti i segreti della ricetta di mele della nonna. (foto di Manuela Vanna)
E poi c’è stato l’incontro con Gabriella Devetak, altro Premio Marietta ad Honorem e grande interprete della cucina del Carso, che ha scelto di devolvere il premio all’associazione Libera Terra di Don Ciotti.
C’è stato Massimo Bottura che ha sedotto il pubblico con le suggestioni e i rimandi esotici del suo piatto “Tutte le lingue del mondo”, e poi ci sono stati studiosi, linguisti, ed esperti del settore che hanno partecipato a convegni di alto livello che avevano come fulcro l’attenzione al cibo, inteso non solo come piacere per il palato, ma anche come tema di riflessione culturale e sociale.
Premio Marietta 2010
Andrea Marconetti, milanese, è il vincitore del Premio Marietta 2010. Marconetti si è aggiudicato il premio con la sua gustosa ricetta”Pisarei agli erbaggi e legumi” è la gustosa ricetta vincitrice del Premio Marietta 2010.