Una città da assaggiare, presi per mano da un personaggio molto speciale: Pellegrino Artusi. Padre indiscusso della gastronomia italiana, Artusi sarà l’ispiratore di nove giorni di degustazioni, spettacoli, concerti, incontri, mostre, nella sua cittadina natale, Forlimpopoli (Fc). È la Festa Artusiana, dal 16 al 24 giugno 2012, appuntamento che rende onore all’autore de “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene“, volume che ha ‘allevato’ generazioni di famiglie della nostra penisola.
Durante i nove giorni della Festa, si alterneranno oltre 150 appuntamenti fra laboratori e degustazioni, e una ventina di incontri imperniati sulla cultura del cibo. Un grande palcoscenico ai piedi della rocca trecentesca, che si trasforma in un luogo d’assaggio, dove le strade vengono rinominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici, in uno scenario a tema. Tutto questo grazie a oltre 60 ristoranti allestiti appositamente per la festa che si aggiungono a quelli già attivi a Forlimpopoli.
Peculiarità dell’appuntamento artusiano, inoltre, è quello di affiancare il cibo inteso come piacere del palato, alla riflessione culturale e sociale della tavola: al suo uso consapevole, la sua sostenibilità ambientale, la tipicità, per citare alcuni temi. In questa direzione, diversi gli appuntamenti e gli incontri di alto livello, in compagnia di studiosi e docenti universitari.
A SIMONETTA AGNELLO HORNBY E VITO IL PREMIO MARIETTA
Due personaggi conosciuti al grande pubblico, uniti da una comune passione: il piacere della tavola. Sono il tratto che unisce la scrittrice Simonetta Agnello Hornby e il comico Stefano Bicocchi, più celebre come Vito, vincitori del premio Marietta ad Honorem. Un riconoscimento, il Marietta ad Honorem, attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del cibo. Questo Premio è un omaggio a Marietta Sabatini, la fedele governante dell’Artusi, che ha condiviso e provato in cucina centinaia e centinaia di ricette dando vita al celebre Manuale artusiano.
Simonetta Agnello Hornby è una scrittrice di talento, siciliana d’origine inglese d’adozione, di recente autrice del volume “Cucina del buon gusto” (Feltrinelli editore). Stefano Bicocchi più celebre come Vito, ha trasferito la sua comicità nei numerosi programmi televisivi sulla cucina e nel volume “E’ pronto in tavola”. Entrambi saranno a Forlimpopoli alla consegna del premio domenica 17 giugno alle 20,00 a Casa Artusi. A condurre la premiazione Enrico Zambianchi.
FINALE DEL PREMIO MARIETTA
Domenica 17 giugno alle 20,00 ci sarà l’epilogo del Premio Marietta, il concorso nazionale per cuochi dilettanti dedicato alla fedele governante dell’Artusi, Marietta Sabatini. Di scena i cinque finalisti, invitati nella scuola di cucina di Casa Artusi a realizzare i loro piatti, ispirati al celebre manuale artusiano. A giudicarli sarà una giuria di esperti guidata da Verdiana Gordini, Presidente dell’Associazione delle Mariette. Il Premio Marietta è promosso dal Comune di Forlimpopoli in collaborazione con l’Associazione delle Mariette che opera a Casa Artusi.
CASA ARTUSI: GLI INCONTRI NEL CUORE DELLA FESTA
Primo centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica italiana, Casa Artusi sarà il punto di riferimento della Festa Artusiana, con percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale.
La festa si apre con un incontro dei food-blogger (sabato 16 giugno 18,30). Uno dei meriti di Pellegrino Artusi è stato quello di aver inaugurato il genere letterario moderno della «scrittura di cucina». Gli innumerevoli epigoni, anche coloro che hanno sviluppato contributi originali, hanno dovuto fare i conti con il testo e la lezione artusiana. Tuttavia un aspetto è sembrato –fin qui- non riproducibile: lo scambio di idee e suggerimenti tra lo scrittore e i suoi lettori, che ha contribuito ad alimentare quell’opera in divenire che è La scienza in cucina. Anche in questo Artusi è stato anticipatore; oggi, infatti, la dimensione sociale e condivisa della scrittura, favorita e promossa dagli strumenti tecnologici del cosiddetto web 2.0, sembra un elemento “naturale” dello scambio tra chi scrive (se volete “chi produce contenuti”) e chi legge (chi fruisce di quei contenuti). Ne parleranno alcuni dei più interessanti ad attivi food-blogger italiani.
La cucina filippina sarà al centro della serata di mercoledì 20 giugno (ore 21). Melting di linguaggi, la cucina filippina è un insieme armonico delle cucine cinese, malese e spagnola, un mix che verrà proposto in una degustazione di tre piatti con vini in abbinamento. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Casa Artusi e la filippina Margarita Fores, talentuosa e grande esperta di cucina italiana, titolare di diverse linee di ristorazione “Cibo di M Signatiure Catere” che propongono cibo del nostro paese di qualità. Un incontro che ha portato all’apertura di una sede artusiana a Manila per insegnare le ricette del padre della gastronomia italiana.
Sempre mercoledì ci sarà un incontro che declina il tema dell’anno dell’Accademia Italiana della cucina, Le erbe aromatiche: nell’uso popolare, nella cucina afrodisiaca, nei mosaici ravennati (ore 20,45). Realizzato in collaborazione con le Delegazioni della Romagna e Centro Studi Territoriale dell’ Accademia Italiana della Cucina, saranno presenti Giuseppe Sangiorgi (giornalista), Rodolfo Francesconi (scrittore), Marcello Landi (Istituto Statale d’Arte per il Mosaico “Gino Severini” di Ravenna).
Infine, sempre a Casa Artusi, una serata sarà dedicata ai prodotti pugliesi e siciliani della Cooperativa Sociale Placido Rizzotto, nell’ambito di Libera Terra che produce nelle terre confiscate alla mafia (martedì 19 giugno ore 19,30). Un’altra serata sarà dedicata ai “I vini delle isole italiane minori”, in collaborazione con AIS Romagna (giovedì 21 giugno). Infine, domenica 17 premiazione dei migliori nocini casalinghi d’Italia.
Il programma completo sul sito www.casartusi.it
RISTORAZIONE
Quella Artusiana è una festa militante, in difesa e a tutela dei prodotti di qualità. Dai sapori del mondo a quelli di casa nostra, il tratto che li unisce è il rispetto della tradizione e della tipicità. In questa direzione particolarmente curata sarà la ristorazione, che ospiterà prodotti che rappresentano garanzia di genuinità, autenticità, legame col territorio, all’interno di una produzione agro-alimentare rispettosa dell’ambiente naturale e culturale d’origine. Nello spazio “I tesori del territorio” (piazza Garibaldi), ogni sera sarà proposto un prodotto, esposto, narrato e degustato. Nella “Città dei sapori” i profumi e i prodotti delle città saranno i protagonisti, con una particolare attenzione a due centenari (San Mauro Pascoli e Milano Marittima) e alla tradizione artusiana di Firenze.
E se la cucina dell’Artusi è stato un incontro di sapori e di saperi, ecco la ristorazione del mondo: quella Filippina, insieme a Casa Artusi; quella austriaca con prodotti della città di Traun (16-17 giugno); la cucina catalana, tra le più pregiate della Spagna (dal 18 al 21); quella francese, tipica della regione del Beaujolais.
LE MOSTRE
Tante le esposizione ispirate all’Artusi nel corso delle nove giorni di Forlimpopoli. Segnaliamo dal 16 giugno nella Chiesa dei Servi, la mostra documentaria “In Memoria di Artusi” dello scultore fiorentino Italo Vagnetti. Al centro, l’artistico sepolcro di Pellegrino Artusi alle Porte Sante di Firenze, ora fatto conoscere al grande pubblico con questa mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlimpopoli e da Casa Artusi, in collaborazione con l’Istituto regionale per i beni artistici, culturali e naturali. Ideata da Orlando Piraccini e curata assieme a Silvia Bartoli, l’esposizione riscopre il monumento inaugurato nel 1916, alcuni anni dopo la scomparsa di Artusi, per volontà dell’Amministrazione comunale forlimpopolese di quel tempo. Dell’opera viene oggi rivelato il nome dell’autore: Italo Vagnetti (1864-1933), noto scultore fiorentino, artefice anche della grande statua di Modigliana a Don Giovanni Verità, sacerdote e patriota, amico di Giuseppe Garibaldi. La mostra si articola in quattro sezioni (i dettagli nella scheda allegata).
Alla Rocca (sala Mostre) va in scena “I Giardini delle delizie ritrovate”, promossa dalla Coldiretti insieme alla Fondazione Campagna Amica e Bridges. Si tratta di un viaggio sulla Biodiversità, tra campagna arte e gusto, nuovo modo di avvicinare i cittadini all’agricoltura. L’inaugurazione della mostra ci sarà sabato 16 alle 20,00.
PEDALATA DAI SAPORI ARTUSIANI
Domenica 17 giugno prima edizione della Pedalata dai Sapori Artusiani. Non una gara ciclistica, bensì una semplice scampagnata che attraversa 40 km di panorami e territorio agreste, tra Forlimpopoli, Bertinoro e Meldola. Il gruppo (non oltre le 100 unità) – dopo la partenza da Casa Artusi alle ore 8,00 – pedalerà tutto insieme perché in gruppo si godranno e si degusteranno sei brevi ma intense “soste d’autore”: a siti storici, paesistici e naturalistici (chiesa di Polenta, Balcone di Romagna, Riserva di Scardavilla…); a tre genuini “artigiani del gusto” sulla Strada dei Vini e dei Sapori (Az. agricola Via del Colle miele e derivati, Cantina S.Andrea vino romagnolo, Agriturismo Colombarina minestra coi prodotti dell’orto..). il ritorno è previsto alle 12,30 nella settima gradita sosta a Casa Artusi con un aperitivo con degustazione di prodotti tipici locali a tutti i partecipanti. Per informazioni di dettaglio: tel. 349 4454190 pedalatasaporiartusiani@gmail.com
SPETTACOLI
Tante le proposte spettacoli, con più di 50 eventi, dalle performance di strada ai concerti, dagli spettacoli per i bambini alla musica popolare, il blues, il jazz e il cinema. Fra gli ospiti della Festa, Artusijazz vedrà la presenza dei più importanti artisti del panorama jazzistico italiano, tra i quali Gianluca Petrella, Kyle Eastwood, Paolo Fresu (a cui sarà consegnato il Premio Artusijazz 2012).
E ancora, la rassegna Different Sunset insieme ai gruppi che esprimono il meglio della musica rock e folk, mentre l’Orchestra Romagna Nostra propone un viaggio nel liscio di ieri interpretato dai musicisti di oggi. Curiose infine le Musiche del Passato insieme agli antichi organetti che propongono una sinfonia con questi strumenti della metà del 1800.
INFORMAZIONI
Ufficio Cultura tel. 0543-749234-5 (orario 8-13; durante la Festa 16-21).
Mail: info@festartusiana.it info@pellegrinoartusi.it
Siti: www.festartusiana.it www.pellegrinoartusi.it