- Zucchero, grammi 130.
- Farina fine, grammi 80.
- Burro, grammi 30.
- Rossi d’uovo, n. 4.
- Chiare, n. 3.
- Una presa di bicarbonato di soda.
- Odore di scorza di limone.
Lavorate prima i rossi d’uovo collo zucchero, e quando saranno diventati biancastri, aggiungete la farina e lavorate ancora per più di un quarto d’ora. Unite al composto il burro liquefatto se è d’inverno, e per ultimo le chiare montate.
La farina asciugatela al fuoco, o al sole, se d’estate.
A questa pasta potete dare forme diverse, ma tenetela sempre sottile e di poco volume. Si usa metterla in degli stampini lavorati, unti col burro e infarinati, oppure in teglia alla grossezza di un dito scarso, tagliandola dopo in forma di mandorle che spolverizzerete di zucchero a velo. Potete anche farla della grossezza di mezzo dito e appiccicare insieme le mandorle a due per due con conserve di frutta.