2010

Premio Artusi 2010 a don Luigi Ciotti

Don Luigi Ciotti, nato a Pieve di Cadore in provincia di Belluno nel 1945 e cresciuto a Torino, comincia la sua opera pastorale giovanissimo, ancora prima di essere ordinato sacerdote nel 1972, con la creazione nel 1966 del Gruppo Abele, organizzazione che opera all’interno delle carceri minorili e in aiuto ai tossicodipendenti.
L’attività a fianco dei più deboli e degli emarginati continua ininterrotta: nel 1986 Don Luigi ricopre anche la presidenza della LILA (Lega Italiana per la lotta contro l’AIDS). Giornalista pubblicista dal 1988, Don Ciotti interviene come editorialista su numerosi quotidiani e periodici, in particolare su riviste specializzate per operatori sociali e insegnanti.

Negli ultimi anni la sua vita è completamente dedicata alla lotta contro le mafie: nel 1993 pubblica il primo numero del mensile Narcomafie, e nel 1995 fonda “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.

La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.  In particolare, il marchio di qualità e legalità Libera Terra con rassegna i prodotti “buoni, puliti, e giusti” lavorati sui terreni confiscati: olio, vino, pasta, taralli, legumi, conserve alimentari e altri prodotti biologici realizzati dalle cooperative di giovani in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio. Ogni anno su questi terreni si svolgono i campi di volontariato internazionale con giovani provenienti da ogni parte del mondo.

Tra i tanti volumi pubblicati da Don Luigi Ciotti, ricordiamo Persone, non problemi. L’utopia concreta della strada (1994), Una chiesa dei poveri o una chiesa povera? (1999), , Dialogo sulla legalità (con Nichi Vendola, 2005), I cristiani e il valore della politica,  2006, Non lasciamoci rubare il futuro, 2006. Parlare di legalità non basta. Riflessioni sull’educazione alla responsabilità e alla cittadinanza (2008).
A consegnare il Premio Artusi a Don Luigi Ciotti, il 9 ottobre a Casa Artusi, è stato l’Assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna, Tiberio Rabboni nel corso di un incontro nel quale il fondatore di Libera ha raccontato l’esperienza delle cooperative sociali in Italia.

La Motivazione. Pellegrino Artusi insegna: “Amo il bello e il buono ovunque si trovino” e il Premio 2010 viene assegnato a Don Luigi Ciotti, e con lui all’intera Associazione “Libera”. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, per l’impegno concreto e tangibile che dà vita ai prodotti a marchio Libera Terra, coltivati sui terreni confiscati alle mafie. Un segno forte di speranza e di ottimismo, in grado di trasformare le ingiustizie in terreno fertile per la costruzione di un mondo più giusto e quindi più  “bello e buono”.