- Farina, grammi 180 circa.
- Olio, due cucchiaiate.
- Vino bianco o marsala, due cucchiaiate.
- Salvia, cinque o sei foglie.
- Un uovo.
- Sale, quanto basta.
La salvia tritatela con la lunetta e poi intridete la farina con tutti gl’ingredienti lavorandola bene e procurando che la pasta resti piuttosto morbida. Poi tiratela col matterello alla grossezza di uno scudo spolverizzandola con farina, se occorre, e tagliata a mandorle friggetela nell’olio o nel lardo. Sento dire che qualcuno le mangia insieme ai fichi e al prosciutto.
Ritengo questa quantità sufficiente per quattro persone.